Flavosid LINEA UNIKA Per combattere le emorragie Formato: 2 Kg – 5 Kg

Quando utilizzare Flavosid: Flavosid è consigliato per cavalli che, in seguito a intensi sforzi, presentano emorragie più o meno evidenti. Si tratta in questi casi di emorragie legate ad aumenti del battito cardiaco e al conseguente innalzamento della pressione sanguigna. Le condizioni possono inasprirsi, con diversi gradi di gravità, a causa di una concomitante costrizione dell’albero respiratorio. I flavonoidi contenuti in Flavosid conferiscono all’impianto circolatorio una maggiore elasticità, rafforzando la parete dei capillari e riducendo conseguentemente il sanguinamento. I flavonoidi, inoltre, riducono le placche ostruttive presenti nei vasi sanguigni, permettendo così al sangue di scorrere con più facilità e meno attrito, riducendo il battito cardiaco.

Proprietà dei suoi elementi: Le caratteristiche principali di Flavosid sono legate alla presenza della rutina, un particolare flavonoide vegetale contenuto negli asparagi e nei frutti di bosco. La rutina trova impiego nell’uso umano in tutti i casi di cattiva circolazione, arti pesanti, dolori post-esercizio e varici (68). In natura la principale fonte alimentare di rutina per il cavallo sarebbe il grano saraceno, prezioso cereale purtroppo assente dalle sue razioni alimentari. L’apporto di rutina quindi è forzatamente legato all’ integrazione alimentare. Una pianta molto utilizzata nella moderna fitoterapia per la sua accertata azione sull’apparato circolatorio è il mirtillo. I suoi estratti agiscono notevolmente sul microcircolo inibendo la produzione di elastasi e collagenasi. Tali enzimi rompono l’integrità dell’endotelio, provocando lesioni a cui faranno seguito sfiancamenti e rotture dei vasi. Si può quindi affermare che gli estratti di mirtillo sono in grado di inibire l’azione di rottura delle pareti vascolari e di migliorare l’integrità capillare, effetto scientificamente dimostrato grazie a sostanze note come antociani (66).

100g di Flavosid (3 misurini colmi) al giorno per almeno 40-45 giorni consecutivi, miscelandolo alla razione alimentare.